rob van den berg (Rotterdam, 1992), vive e lavora a Venezia, Italia. Dopo aver svolto uno studio propedeutico presso Willem de Kooning Academie di Rotterdam nel 2013 si trasferisce a Venezia dove inizia a frequentare l’accademia di belle arti. Qui consegue la laurea triennale nel 2017 e l’anno dopo si iscrive al corso magistrale di arti visive all’università JUAV di Venezia.
A seguito del workshop riparare, prendersi cura presso il villaggio eni di Borca, nel 2015, ha avviato un progetto libero di residenza in collaborazione con dolomiti contemporanee. Nel 2016 espone il proprio lavoro in diverse mostre tra cui: 1° collettiva we exhibit for young artists a Venezia a cura di Valentina Lacinio, luci sorgenti 9 al museo civico di Cascia e l’arte attraversa mille confine all’associazione culturale colonos a Villacaccia di Lestizza. Nel 2017 partecipa alla mostra collettiva ara presso palazzo da mula all’isola di Murano, viene selezionato per frase got talent prize e in settembre dello stesso anno vince il primo premio nella categoria scultura del 9° premio Nocivelli. E’ stato selezionato sia per il premio Combat Prize e il premio Cramum nel 2018, e per la 102ma collettiva giovani artisti dell’istituzione fondazione Bevilacqua la Masa in 2019. Lo stesso anno espone anche alla biennale giovani Monza presso l’orangerie della Villa Reale di Monza.
"aeramen"
2019 - diametro cm 68 spessore cm 1,5 cad - rame lucidato, rame ossidato e catene in acciaio
"binario/binario"
2019 - cm 44 x 22 x 15,5 - fusione di basalto e alluminio
"plumbum horologium"
2016 - cm 33 x 32,5 x 15 - piombo e acqua del fiume corno
"con lo sguardo da straniero"
2019 - cm 12,5 x 12,5 cad (tre moduli) + cm 24 x 24 (un modulo) - carta ed intonaco riciclato
"piano b"
2019 - cm 20 x 10 x 5 cad (sette moduli) - cera d'api, plastilina, argilla cruda, cemento bianco, calce, gesso, terracotta
"ve stigia"
2018 - cm 72 x 50 x 86 - 28 carotature - fusione di vetro di murano, vetro float, e vetro ignoto