È autrice di articoli e saggi sull’estetica dei media, come Definizione zero: origini della videoarte fra politica e comunicazione(1999, Costa & Nolan e 2017, Meltemi) e Media e arte. Dalle caverne dipinte agli ologrammi cantanti (2020, Franco Angeli). Ha curato l’edizione italiana di Neoism, Plagiarism and Praxis, di Stewart Home (1997, Costa & Nolan) e, con Pier Luigi Capucci, quella di Expanded Cinema, di Gene Youngblood (2013, CLUEB).