Matthew Attard è un artista maltese, attualmente di base a Edimburgo dove sta svolgendo un programma di Dottorato di Ricerca all’Edinburgh College of Art, finanziato dal programma Malta Arts Scholarship Scheme. Nel 2018 ha concluso il master di ricerca all’interno del Dipartimento di Studi sull’Arte Digitale di Malta, dove ha iniziato a utilizzare e ad approfondire lo strumento denominato eye tracker, che si rivelerà molto prezioso per lo sviluppo della sua peculiare pratica artistica.
"Se il Tempo sta" - Point of view dell'installazione di Matthew Attard - Video + stampe frame
Matthew Attard
Nel 2009 si è trasferito a Venezia dove ha lavorato presso la Peggy Guggenheim Collection, il Padiglione Americano della Biennale e la Galleria Michela Rizzo. Due anni dopo ha vinto il bando per una residenza artistica a Forte Marghera, luogo divenuto nuovo punto di partenza per la sua ricerca riguardante il disegno e la percezione. Tra il 2012 e il 2014 ha avuto la possibilità di esporre le sue opere a Venezia, Londra, Beijin e Los Angeles.
Nel 2014 la Galleria Michela Rizzo ha allestito una mostra dell’artista insieme alle opere di Rashad Alakbarov intitolata In Between/Viewpoints. Nello stesso anno ha tenuto mostre a Bruxelles, You are a Poser! e a Bergamo, We are All Posers. Nel 2017 è stato selezionato per la terza edizione della Biennale Le latitudini dell’Arte che ha avuto luogo a Palazzo Ducale a Genova ed è stata curata da Virginia Monteverde.
Nel 2018 si è aggiudicato il premio Euromobil dedicato ai giovani under 30, nell’ambito di Arte Fiera Bologna.
"Eye drawing my hand from 5 different viewpoints"
2020 - cm 75 x 75 - stampa digitale montata su D-bond - Ed. 1/3
"Eye drawing my hand from 5 different viewpoints"
2020 - cm 75 x 75 - stampa digitale montata su D-bond - Ed. 1/3
Nel 2019 è ritornato a Los Angeles prendendo parte, per la terza volta, alla mostra Ten Artists to watch al LACMA, Los Angeles Centre for Digital Arts; nello stesso anno ha partecipato, presso la Galleria Michela Rizzo, alla collettiva Soglie e Limiti, curata da Elena Forin, è stato invitato a prendere parte alla Contemporary Istanbul Art Fair e ha partecipato a Artissima telephone, un progetto curato da Ilaria Bonacossa negli spazi OGR a Torino, in concomitanza con la fiera di arte contemporanea. In relazione al suo studio del disegno tramite “eye drawing”, importante per approfondire questa pratica è stata la recente mostra Dinamogrammi -Corpo_Mente_Immaginario_Ideologia_Desiderio, alla Galleria Michela Rizzo (07.12.2019 – 01.02.2020), all’interno della quale sono state esposte opere in cui è possibile vedere materialmente gli effetti del tracciamento oculare, della pittura visiva, che ricrea, registrando in tempo reale, il tracciato dell’occhio durante la visione. Questa serie di opere è accompagnata ad altre create dall’artista stesso, insieme a quelle di vari artisti che si cimentano nella dimensione dell’iconico-aniconico, nella contrapposizione e convivenza tra semantico e asemantico, riconducendo così il tema della mostra al percorso performativo che gli artisti affrontano per la creazione dei loro lavori.
"Eye drawing my hand from 5 different viewpoints"
2020 - cm 75 x 75 - stampa digitale montata su D-bond - Ed. 1/3