La mostra d’arte contemporanea dell’artista Michelangelo Jr. Gandini, Qualcosa è andato storto, esplora il tema della precarietà e dell’incertezza della condizione umana attraverso un linguaggio che riprende e trova riferimento nei combine–paintings di Robert Rauschenberg e che unisce a suggestioni derivate dalle scenografie dei film di Wim Wenders e alle musiche di Tom Waits.
Michelangelo Jr. Gandini nei suoi lavori esplora un viaggio attraverso l’incertezza, riproponendo allo spettatore la stessa frenesia del viaggio che Kerouac in primis ha affrontato. Attraverso l’uso di carte geografiche l’artista segnala paesaggi urbani e rurali che ci circondano, come nella serie dei Naufragi, in cui aggiunge segni grafici, elementi pittorici, abrasioni e cancellature per evidenziare e ridefinire elementi simbolici in contesti e scenari di assoluta precarietà. Nei suoi lavori Gandini evita di dominare il risultato finale dell’opera, orientandosi piuttosto come una sorta di viandante. sa è andato storto