Infatti, egli è molto lontano dall’essere un artista propriamente figurativo, nel senso realistico e naturalistico del termine, che sia compiaciuto dei propri mezzi tecnici e che voglia comunicare un interesse romantico per la natura; infatti, i paesaggi rappresentati da Mengoni non sono rappresentazioni fedeli della realtà naturale, ma piuttosto una loro interpretazione, in cui il vero soggetto centrale è il mondo interiore e quindi personalissimo dell’artista stesso. Come si può vedere osservando le opere, il verde, che normalmente è dominante in natura, è quasi del tutto assente, lasciando il posto al rosso, al giallo ocra, al nero, all’azzurro pallido appena accennato tipico dei cieli invernali.