[..] Nei suoi collage la comunicazione non procede secondo un flusso continuo e sequenze logiche, ma attraverso la proposizione di singoli elementi (immagini o parole) intervallati da spazi bianchi. Ne risultano immagini frammentate, in cui i ‘segni’ rimandano l’uno all’altro, senza, apparentemente, una logica deduttiva. In ogni segno l’immaginazione di chi legge l’opera sprofonda, si attivano pensieri, ragionamenti, che si spingono fino nell’inconscio. [..]
Il mezzo inteso non come tramite o semplice mezzo di informazione, ma strumento – nel caso di Simonetti l’arte del collage e la performance – che non solo porta la comunicazione, ma “che trasforma il mittente, il ricevente e il messaggio” , come avviene in ogni forma di trasporto. “L’uso di qualunque medium, o estensione dell’uomo, altera gli schemi d’interdipendenza tra le persone come altera i rapporti tra i sensi” .